FEDERICO PATELLANI. PROFESSIONE REPORTER

FEDERICO PATELLANI. PROFESSIONE REPORTER

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Capolavori del Museo di Fotografia Contemporanea

Federico Patellani. Professione reporter

A cura di Kitti Bolognesi e Giovanna Calvenzi

Dopo aver presentato l’opera di Federico Patellani in mostre collettive o in mostre personali dedicate a singoli temi, il Museo di Fotografia Contemporanea organizza una grande mostra antologica del grande maestro del fotogiornalismo italiano. Federico Patellani (Monza 1911-Milano 1977) dopo la laurea in legge inizia a fotografare nel 1935 durante il servizio militare in Africa. Dal 1939 collabora con il settimanale Tempo di Alberto Mondadori, per il quale inventa i "fototesti", servizi fotografici corredati da didascalie scritte da lui stesso. Sensibile e colto narratore, è testimone di tutti gli eventi che caratterizzano L’Italia del dopoguerra: il referendum monarchia-repubblica, l’occupazione delle terre nel Meridione, la ripresa economica, la vita culturale, la nascita dei concorsi di bellezza e del cinema italiano. Nel 1952 diventa free-lance e collabora con importanti testate (Epoca, Storia Illustrata, La Domenica del Corriere). Lavora anche nel cinema ed è lui stesso regista di tre documentari. Dal 1956 fino alla morte si dedica soprattutto alla fotografia di viaggio. L’ampia mostra antologica, arricchita da scritti di Oreste Del Buono, Alberto Lattuada e Federico Patellani stesso, presenta tutti i temi affrontati da Patellani nella sua carriera.

Palazzo Madama, Torino, 23 aprile - 13 settembre 2015

Federico Patellani (Monza, 1911 – Milano, 1977) è uno dei maestri del fotogiornalismo italiano riconosciuto a livello europeo. Colto e raffinato narratore, ha testimoniato il paese nel dopoguerra, la ripresa economica, il costume, la vita culturale, lavorando anche nel cinema.

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