CHI NON SALTA
Calcio. Cultura. Identità
a cura di Matteo Balduzzi
12 giugno – 24 ottobre 2021
Prorogata al 28 novembre 2021
Museo di Fotografia Contemporanea
Villa Ghirlanda, via Frova 10
Cinisello Balsamo, Milano
Orari di apertura
da mercoledì a venerdì ore 16-19
sabato e domenica ore 10-19
Ingresso libero
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Il Museo di Fotografia Contemporanea presenta la mostra collettiva CHI NON SALTA. Calcio. Cultura. Identità, a cura di Matteo Balduzzi, una riflessione sul gioco del calcio come espressione dell’identità individuale e collettiva. Si tratta di un progetto espositivo articolato che prende il via con lo svolgersi del Campionato europeo di calcio e che apre al pubblico negli spazi del Museo a Cinisello Balsamo-Milano da sabato 12 giugno a domenica 24 ottobre 2021.
La mostra indaga il ruolo del calcio nella cultura italiana presentando una panoramica per immagini della sua presenza nella società, nel paesaggio, nella memoria e nella cultura del nostro Paese. Protagonisti dell’esposizione sono i lavori di oltre trenta artisti di generazioni, discipline e linguaggi diversi – tra fotografie, installazioni e video – presentati in dialogo con le collezioni del Museo, alcune produzioni artistiche recenti, raccolte di immagini di taglio antropologico, progetti partecipati.
Gli artisti selezionati sono Andrea Abati, Giampietro Agostini, Giovanni Ambrosio e Sébastien Louis, Autopalo/Gli Impresari, Davide Baldrati, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Walter Battistessa, Ruth Beraha, Gianni Berengo Gardin, Mario Cattaneo, Giovanni Chiaramonte, Cesare Colombo, The Cool Couple, Mario Cresci, Matteo de Mayda, Emilio Deodato, Paola Di Bello, Vittore Fossati, Federico Garolla, Carlo Garzia, Ando Gilardi, Giulia Iacolutti, Giuseppe Iannello, Mimmo Jodice, Martino Marangoni, Paola Pagliuca, Piero Pozzi, Marco Previdi, Daniele Segre, Hans van der Meer, AS Velasca, Fulvio Ventura, Manfred Willmann.
Molti intellettuali, da Jean-Paul Sartre a Umberto Saba, da Dino Buzzati sino a Carmelo Bene o a scrittori del nostro tempo come Stefano Benni si sono interessati al gioco del calcio in quanto espressione viva e pulsante della società. Tra questi, Pier Paolo Pasolini è probabilmente colui per il quale la condivisione di questa passione popolare è stata talmente autentica e ancestrale da indurlo ad accostarla alle rappresentazioni del sacro nella società contemporanea. Al contempo Pasolini non perdeva occasione per togliersi la giacca e buttarsi personalmente dietro a un pallone in partite improvvisate con i ragazzi nei campetti di periferia o in occasione di incontri più ufficiali caratterizzati da grande organizzazione e agonismo.
La mostra Chi non salta analizza il gioco del calcio in relazione alla costruzione dell’identità individuale – la formazione della persona, il senso del gruppo, la squadra – ma anche a una dimensione più collettiva, dove il tifo contribuisce a definire il senso di appartenenza e ne fornisce al contempo una rappresentazione sempre in tensione tra due poli: i mondi degli “attori” e degli “spettatori”, della pratica quotidiana e del tifo più o meno organizzato.
A partire da questa suggestione la mostra si apre con una introduzione dedicata al rapporto tra arte e calcio e prosegue poi con due sezioni principali: il calcio guardato, come tifo e rappresentazione di un’identità collettiva nella sala al primo piano; il calcio giocato, come pratica, momento di incontro e formazione al secondo piano. Il progetto espositivo, articolato e dinamico, è completato da una mostra all’aperto dedicata al calcio nella città di Cinisello Balsamo, risultato di un progetto speciale prodotto per l’occasione e da un’attività di ricerca specifica e partecipata svolta sul territorio.
Il fitto programma di attività legate alla mostra è possibile grazie alla collaborazione di numerose realtà nazionali e internazionali, tra cui: MUCEM – Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (Marseille, FR); Fondazione Nuovi Mecenati; Institut français Milano; Comune di Cinisello Balsamo; bruno, Venezia; Codici Ricerca Sociale Milano; Associazione Culturale Antermoia (Trento); Brera F.C. Milano.
Fotografia
Giovanni Ambrosio, Gioventù Ultras, 2016-2021
CALENDARIO APPUNTAMENTI
Sabato 12 giugno, dalle 15 alle 19
presenti in mostra il curatore e alcuni artisti
Giovedì 22 luglio, ore 18
Ask the curator, visita guidata con aperitivo
11 e 12 settembre 2021
Temporary bookshop su calcio e fotografia
Selezione a cura di bruno, Venezia (b-r-u-n-o.it)
Sabato 11 settembre 2021
ore 11.30
Visita guidata alla mostra con il curatore Matteo Balduzzi
ore 15.00
Tavola rotonda “Il calcio come pratica di inclusione sociale. Esperienze a confronto”
in collaborazione con Codici Ricerca e Intervento
A partire dal progetto I don’t care (about football) di Giulia Iacolutti, un dibattito sul tema del calcio come veicolo di relazioni, di cura del corpo, di conoscenza di sé.
con Guido Belloni e Francesco Fattori – Codici; Giulia Iacolutti – artista; Igor Peres – Marangoni 105; Matteo Balduzzi – Curatore MUFOCO; Nicolò Rondinelli – Educatore e redattore per le riviste Uno-Due e Linea Mediana; Valerio Moggia – Autore, redattore per la rivista Linea Mediana; Antonio Restelli – Vicepresidente Fabbrica di Olinda; Naomi Accardi – Season Zine
ore 17.30
Presentazione della pubblicazione/newspaper CHI NON SALTA
Ideato e distribuito da bruno, Venezia
con Giacomo Covacich – bruno, Davide Coppo – Rivista 11, Matteo Balduzzi – curatore MUFOCO, e alcuni artisti in mostra: Niccolò Benetton (The Cool Couple), Ruth Beraha, Giulia Iacolutti, Matteo de Mayda
Venerdì 8 e sabato 9 ottobre 2021
GIOVENTU’ ULTRAS
con Giovanni Ambrosio e Sébastien Louis
- Venerdì 8 ottobre, ore 15
COREOGRAFIE ULTRAS
Tavola rotonda con
Marco Pacini (Pacio), Curva Sud Milan
Ivan Luraschi, Curva Nord Inter - Sabato 9 ottobre, ore 11
SIAMO DI SESTO SAN GIOVANNI
Presentazione del libro - Sabato 9 ottobre, ore 17
ULTRAS. 50 ANNI DI TIFO, CULTURA E POLITICA IN ITALIA
Presentazione del libro Ultras. Gli altri protagonisti del calcio con
Sébastien Louis, autore e ricercatore
Matteo Falcone, caporedattore di Sportpeople
Sabato 23 ottobre 2021, ore 16.30
Gioco, partecipazione, comunità
Talk con gli artisti Paola Di Bello e Andrea Abati con Vittoria Ciolini
in dialogo con Matteo Balduzzi
Grazie a una fotografia caratterizzata dalle nozioni di automatismo, semplicità, neutralità e apertura, la ricerca di Paola Di Bello e di Andrea Abati, con l’esperienza di Dryphoto, ha spesso generato progetti e pratiche multidisciplinari, che rimettono in discussione il ruolo dell’autore in modo collettivo e inclusivo. A partire dai lavori presenti nella mostra “CHI NON SALTA. Calcio. Cultura. Identità” e dai numerosi progetti realizzati in diversi decenni di attività, gli autori Paola Di Bello e Andrea Abati con Vittoria Ciolini discuteranno insieme al curatore del Museo Matteo Balduzzi il ruolo dell’immagine rispetto alle nozioni di partecipazione e di comunità.
Domenica 28 novembre, ore 14 – 18
Torneo Giampiero Galeazzi
Il primo torneo di PES (Pro Evolution Soccer) in cui a sfidarsi è il sistema dell’arte.
16 squadre, 16 correnti artistiche dal Rinascimento alla Pop Art. Michelangelo con gli scarpini e Warhol con i pantaloncini.
Il Torneo Giampiero Galeazzi – dedicata all’iconico giornalista sportivo recentemente scomparso – è il primo torneo di PES dove a sfidarsi non saranno le solite squadre bensì i principali movimenti artistici che si sono sviluppati a partire dall’era moderna e che noi tutti abbiamo incontrato almeno una volta sfogliando un libro di storia dell’arte.
Partendo dall’opera Emozioni Mondiali del duo The Cool Couple (Benetton-Santilli), sarà possibile scegliere la propria squadra e sfidarsi negli spazi del Museo.
Il gioco è PES nella sua versione 2018 alla quale è stato aggiunto il pacchetto Emozioni Mondiali, un set di 20 squadre rimodellate e ridisegnate seguendo le maggiori correnti della storia dell’arte e i suoi protagonisti. Da Picasso a Warhol passando da Michelangelo e Pollock. Le squadre si sfideranno a partire dagli ottavi di finale in partita secca di 5 minuti per tempo.
Le squadre disponibili sono: Rinascimento, Barocco, Neoclassicismo, Romanticismo, Impressionismo, Futuristi 1909, DADA, SF Surrealista, Espressionismo astratto, Fluxus, Pop Art, Arte Concettuale 1961, Informale, Land Art, Arte Povera, Young British Artists, Sogni e conflitti – Biennale di Venezia 2003, Photo-Legends, Post-Internet, Documenta (13).
Le partite sono commentate da AUTOPALO (Meschini-Resta), che proprio per la mostra ha presentato il lavoro Il Posticipo – realizzato insieme al collettivo Gli Impresari – una telecronaca immaginaria insieme a Bruno Pizzul per ripercorre la storia del Ponziana Calcio.
Si ringraziano Lineagrafica e Dotdotdot
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