Rete Fotografia dedica la settima edizione di Archivi Aperti, in programma dal 15 al 24 ottobre 2021, al tema Sostenibilità: ambiente, tutela del territorio e del paesaggio, rapporto con il sociale nella fotografia.
193 paesi delle Nazioni Unite hanno sottoscritto nel 2015 l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, individuando 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDG) da raggiungere entro il 2030, per garantire un presente e un futuro migliore al nostro pianeta e alle persone che lo abitano.
La VII edizione di Archivi Aperti intende ricollegarsi ad essa con l’intento di riflettere sul ruolo della fotografia all’interno di questo processo di cambiamento, fondamentale per sconfiggere la povertà e la fame nel mondo, per consentire istruzione di qualità, parità di genere, lavoro dignitoso e crescita economica, per ridurre le ineguaglianze e favorire così un consumo responsabile e comunità sostenibili, con una energia sempre più pulita e accessibile per la lotta al cambiamento climatico in atto.
Rete Fotografia attraverso i molti appuntamenti previsti per Archivi Aperti 2021 propone in una formula mista in presenza e online, riflessioni a più voci con testimonianze di fotografi e studiosi, conservatori e curatori degli archivi. In programma due tavole di approfondimento (15 ottobre e 24 ottobre 2021), un ricco calendario di aperture straordinarie alle collezioni fotografiche di enti, musei, associazioni, fondazioni, studi di fotografi professionisti, visite online, mostre e workshop.
Archivi Aperti al Museo di Fotografia Contemporanea
Visite guidate per piccoli gruppi sono l’occasione per conoscere il Museo, il suo patrimonio e le sue mostre, con la possibilità di apprezzare da vicino le fotografie originali di importanti autori contemporanei italiani e stranieri. La selezione di immagini vede come protagonista il paesaggio contemporaneo: dalla documentazione e rilevazione dei beni ambientali e architettonici presenti sul territorio provinciale, finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione degli stessi, a un nuovo modo umanista di considerare il paesaggio, partendo dalla riflessione sui diversi modi di abitare i luoghi alla luce delle trasformazioni sociali ed economiche in atto. Molteplici le strategie visive osservate, dalla fotografia documentaria all’immagine di fiction, dall’arte pubblica all’applicazione di tecnologie informatiche, per arrivare a titolo esemplificativo a fotografie di paesaggio di grande formato che raccontano una nuova immagine delle mafie lontana dagli stereotipi visivi legati alla cronaca nera e che rispecchiano la trasformazione contemporanea del territorio e della società.
Si ragiona infine sulle nuove modalità di resilienza e sulle ragioni stesse del nostro agire nell’attuale contesto sociale, riflettendo anche sull’importanza della conservazione, catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio fotografico.
Vengono presentati in particolare lavori dai seguenti fondi fotografici: Archivio dello spazio, Osserva.Te.R, Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco, Fabio Severo/ Corpi di reato, Abitare, Claudio Beorchia/ Tra cielo e terra, Refocus, Atlante
La visita si chiude nella Biblioteca specialistica del Museo dove sarà possibile soffermarsi su alcune pubblicazioni che toccano i temi del paesaggio e delle sue trasformazioni.
Giovedì 21 ottobre, ore 11
Venerdì 22 ottobre, ore 11 e ore 17
Sabato 23 ottobre, ore 11
Partecipazione gratuita, su prenotazione: servizioeducativo@mufoco.org — 02.66056631
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