FRANCO GRIGNANI
Lo spazio di una magia sorprendente
a cura di Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini
con Manuela Grignani Sirtoli
in collaborazione con m.a.x. Museo di Chiasso e con Archivio Manuela Grignani Sirtoli
20 giugno – 01 novembre 2020
Sabato e domenica, ore 10-13 e 14-19
Museo di Fotografia Contemporanea
Web preview della mostra
VenerdĂŹ 19 giugno, ore 11
Sul sito del Museo, canali YouTube e Facebook
La mostra, in collaborazione con il m.a.x. Museo di Chiasso, presenta allâincirca 50 opere fotografiche dellâartista e grafico Franco Grignani (1908-1999), la maggior parte provenienti dalle collezioni del Museo, insieme ad altre gentilmente messe a disposizione dagli eredi dellâartista.
Lâesposizione restituisce un percorso di ricerca ultratrentennale che travalica i confini tra le discipline e pone Grignani tra i maestri della cultura visiva italiana degli anni â60 e â70.
La ricerca che Grignani dedica alla fotografia costituisce una tappa fondamentale per lo sviluppo di altri linguaggi artistici, dallâiniziale sperimentazione fotografica alla grafica pubblicitaria, fino alla Optical Art.
Grignani non intende la fotografia in senso canonico: esegue fotomontaggi, sovraimpressioni, doppie esposizioni, manifestando lâesigenza di avventurarsi nel dominio della âpolivalenza dei significatiâ dellâimmagine. Alla fine degli anni Cinquanta, parla di ambiguitĂ della fotografia, di magia, della necessitĂ di indagare ciò che crediamo di vedere. LâambiguitĂ offre infinite possibilitĂ di interpretazione e lâindagine sulle forme della percezione esplora nuovi significati delle immagini. La visione ci apre a nuove esperienze sensoriali.
I cicli della ricerca sulla fotografia astratta usano il mosso, il fluo, le subpercezioni, ovvero lo spazio visivo nella sua totalitĂ . âConoscevo tutto sulla fotografia ma la lente dava lâimmagine regolare, cercavo allora i piĂš disparati mezzi: lenti zoppe, vetri condensatori, prismi, acqua, olio. [âŚ] Non usavo quasi mai la geometria euclidea e mi servivo di matematiche alterateâ, spiega lo stesso artista.
La sua vasta produzione â prevalentemente in bianco e nero â è non solo di supporto, ma non separabile dal lavoro di ricerca artistica, come pure fondamentale al rinnovamento nella grafica e nella pubblicitĂ .
Â
Franco Grignani, “Eco-texture”. Sperimentale ottico con bolli filtrati, 1959
Franco Grignani Š Eredi Grignani â Fondo Lanfranco Colombo, Regione Lombardia / Museo di Fotografia Contemporanea, Milano-Cinisello Balsamo