31 maggio 2023 – La Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del Ministero della Cultura (MiC) e il Museo di Fotografia Contemporanea (Mufoco), con la collaborazione istituzionale di Scuderie del Quirinale e Fondazione Alinari, promuovono una Open Call per la selezione di dieci progetti realizzati da fotografi e artisti visivi under 40 sul tema del paesaggio italiano contemporaneo.
Per ognuno dei dieci progetti selezionati è prevista una cessione di opere, che entreranno a far parte della collezione del Museo di Fotografia Contemporanea.
Fin dalla sua nascita la fotografia svolge un ruolo fondamentale nella relazione tra il territorio e la sua immagine, affiancandosi alla pittura come forma di rappresentazione e ben presto sostituendosi ad essa come veicolo privilegiato di diffusione. Ancor oggi i fotografi e gli artisti sono attori fondamentali per la lettura, la comprensione e il racconto dei luoghi, fino a influenzare profondamente l’idea stessa di paesaggio. Con la mostra L’Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842-2022 (1 giugno-2 settembre 2023), organizzata da Scuderie del Quirinale, Fondazione Alinari e Museo di Fotografia Contemporanea si intende ripercorrere 180 anni di rappresentazione del paesaggio italiano attraverso le collezioni Alinari e Mufoco; con la presente Open Call, legata al progetto espositivo da cui mutua il titolo, si intende porre l’accento sulle forme più aperte e contemporanee di visione del paesaggio italiano e sul lavoro delle giovani generazioni di fotografi e artisti visivi.
Il desiderio dell’Italia o l’Italia come desiderio intende rilevare la tensione continua tra un passato straordinario, che ha visto nel paesaggio italiano un’eccezionale coincidenza tra natura e cultura e una storia più recente, segnata da strappi, accelerazioni selvagge, interventi aggressivi, dettati dallo sviluppo economico e dalla globalizzazione, che rendono complesso il paesaggio e ci sollecitano a prendere una posizione. Desiderio è quindi un concetto che opera in più direzioni, di conoscenza, documentazione racconto, ma anche di proiezione, invenzione, cambiamento, a partire da una stessa fondamentale matrice di investimento personale e collettivo.
Il Museo di Fotografia Contemporanea nasce nel solco della committenza pubblica, che a partire dagli anni ottanta ha costituito in Italia una forma di sostegno alla produzione artistica, una modalità feconda di lettura del territorio e una condizione per avvicinare la fotografia alle istituzioni. Fin dalla sua apertura, nel 2004, il Museo promuove con continuità ricerche e committenze sulle tematiche relative al paesaggio, testimoniate da una significativa presenza all’interno delle collezioni, in termini quantitativi ma anche e soprattutto per qualità delle opere, per varietà e prestigio degli autori rappresentati.
L’ITALIA È UN DESIDERIO. OPEN CALL SUL PAESAGGIO CONTEMPORANEO
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DOMANDA DI PARTECIPAZIONE (allegato A)
INFORMATIVA E CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI (allegato B)
Deadline > 15 settembre 2023 ore 12.00
È possibile chiedere chiarimenti rispetto alla Open Call entro le ore 12.00 del 14 luglio 2023 all’indirizzo mail bandi@mufoco.org
FAQ
1. Qual è la data di pubblicazione del Bando?
31 maggio 2023
2. Possono partecipare cittadini italiani residenti all’estero?
I cittadini italiani possono candidarsi alla Open Call anche se residenti o domiciliati all’estero. I cittadini non italiani possono candidarsi alla Open Call solo se residenti o domiciliati in Italia (no domicilio elettivo).
3. È possibile candidare progetti che non siano esclusivamente fotografici?
In linea con gli obiettivi esplicitati nell’Art.3 del Bando “Obiettivi”, la Open Call è rivolta a fotografi, artisti e operatori visivi e riservata a progetti di ricerca visiva liberi da qualsiasi vincolo tecnico ed espressivo.
4. Il portfolio da presentare in sede di candidatura può includere anche lavori artistici non fotografici, o solo quelli fotografici?
Può includere, a integrazione di quelli fotografici richiesti, anche lavori di più ampio respiro artistico, che illustrino nel complesso il percorso di ricerca artistica del candidato.
5. I progetti candidati devono essere inediti?
I progetti candidati non devono essere già stati candidati ad altri concorsi analoghi e non devono essere stati utilizzati a fini commerciali (Art.5 del Bando “Progetti ammissibili”). Per ogni altro uso il Bando nulla osta.
6. Per data di concepimento e realizzazione del progetto, indicata come non precedente al 2021, si considera l’inizio del progetto nella sua articolazione o è riferita alla realizzazione delle singole fotografie che compongono il progetto?
Per data di concepimento e realizzazione del progetto si intende lo sviluppo del concept che sottende l’intero progetto, nell’articolazione e nella forma specifica con cui viene candidato alla Open Call. In ogni caso dovrà essere massima cura del candidato esplicitare e specificare tutte le coordinate spaziali e temporali del lavoro, motivando in modo esaustivo le scelte e il percorso creativo, in modo che la Commissione disponga di tutti gli elementi necessari alla corretta valutazione.
7. Le immagini possono essere realizzate anche dopo la data di pubblicazione della Open Call?
Sì.
8. Da quante immagini (min-max) può essere composto un progetto?
Il Bando non pone vincoli a riguardo. La presentazione del progetto completo è necessaria per fornire alla Commissione i necessari elementi di valutazione della ricerca artistica complessiva in oggetto.
Può non esserci coincidenza tra il numero di elaborati (immagini fotografiche, ma anche altri elementi e altri linguaggi (Art.5 del Bando “Progetti ammissibili”) che compongono il progetto e il numero di opere proposte per la cessione.
Pena l’esclusione, è pertanto necessario allegare, oltre alla presentazione completa del progetto, un documento (.pdf) che indichi quale opera/quali opere sono proposte per la cessione al Mufoco, specificando quanto indicato nell’ultimo punto dell’Art.6 del Bando “Presentazione della candidatura”. Tale documento sarà oggetto di valutazione da parte della Commissione, al pari degli altri criteri esplicitati nell’Art.8 del Bando “Criteri di valutazione e selezione dei vincitori”.
9. Cosa si intende per “cessione di una o più opere”?
Si intende l’acquisizione da parte del Mufoco – a fronte del riconoscimento economico stabilito dall’Art. 9 del Bando “Riconoscimento economico” nella cifra di 5.000 euro (al lordo di iva ed eventuali ritenute di legge) – di una o più opere facenti parte del progetto candidato e l’utilizzo delle immagini che compongono lo stesso da parte degli enti promotori (DGCC e Mufoco).
Il numero esatto di opere viene liberamente stabilito, proposto e motivato dal candidato in sede di applicazione alla Open Call (come indicato all’ultimo punto dell’Art. 6 “Presentazione della candidatura”).
10. Per “cessione di una o più opere” si intende anche cessione dei diritti?
Insieme alle opere, gli autori selezionati, cedono in via non esclusiva e senza limiti di tempo agli enti promotori (DGCC e Mufoco) il diritto di utilizzazione delle immagini nell’ambito delle loro competenze e attività istituzionali.
Tale cessione delle opere consente agli autori la successiva pubblicazione nonché quanto stabilito dalla legge sul diritto d’autore.
11. Cosa si intende per concorsi “analoghi”?
In riferimento all’Art.5 del Bando “Progetti ammissibili”, la clausola intende garantire una sorta di unicità o primogenitura delle opere che entrano a far parte delle collezioni del Mufoco grazie alla presente Open Call.
Per concorsi analoghi si intendono quindi altri Concorsi, Call, Open Call, Premi indetti da Pubbliche Amministrazioni o da soggetti privati, che prevedono l’acquisizione di opere. Il Bando nulla osta per altre tipologie di concorso che prevedano forme di riconoscimento o menzione o anche di sostegno alla produzione, senza cessione dell’opera/delle opere.
12. Entro quale data dovranno essere consegnate le opere?
I tempi dell’acquisizione verranno concordati con il Mufoco a partire dall’avvenuta comunicazione ufficiale della selezione da parte della Commissione e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2023.
13. Le fotografie facenti parte del progetto sono da inserire all’interno della presentazione o dovranno essere raccolte in una cartella a parte?
Le immagini facenti parte del progetto vanno inserite nella presentazione completa del progetto (formato .pdf, max 10MB complessivi) insieme a titolo, concept (max 2000 caratteri), data di realizzazione e ogni altro elaborato necessario alla piena comprensione del lavoro.
Oltre alla presentazione, è altresì necessario presentare un documento (.pdf) con l’ indicazione dell’opera/delle opere proposta/e per la cessione, che entrerà/entreranno a far parte delle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea, contenente i seguenti dati: numero complessivo, img identificativa/e, dimensioni, tecnica, supporti e eventuale montaggio (vedi ultimo punto Art.6 del Bando “Presentazione della candidatura”).
LANCIO OPEN CALL
Sono stati organizzati due incontri di presentazione e approfondimento dedicati alla Open call, con un momento di confronto aperto a tutti:
ROMA
14 giugno 202315 giugno 2023
ore 18.30
Scuderie del Quirinale
intervengono:
Matteo Lafranconi, Direttore Scuderie del Quirinale
Fabio De Chirico, Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Matteo Balduzzi, Museo di Fotografia Contemporanea
Emilia Giorgi, Curatrice di arti visive e architettura
Francesco Jodice, Artista e docente di NABA Milano
possibilità di prenotazione: comunicazione@scuderiequirinale.it
MILANO – Cinisello Balsamo
17 giugno 2023
ore 11.00
Museo di Fotografia Contemporanea
intervengono:
Gabriella Guerci, Direttore Museo di Fotografia Contemporanea
Matteo Piccioni, Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura
Matteo Balduzzi, Museo di Fotografia Contemporanea
Paola Di Bello, Artista e Direttrice del Biennio di Fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera
Antonio Rovaldi, Artista e Docente presso le Accademie di Belle Arti di Bergamo e di Bologna
possibilità di prenotazione: servizioeducativo@mufoco.org
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