Il Dipartimento educazione promuove un’idea di Museo aperto come luogo di dialogo, di confronto e di avvicinamento alla fotografia: uno spazio di elaborazione culturale per ogni tipo di pubblico in cui il piacere della scoperta diventa strumento di conoscenza.
Fotografia come sguardo sulla realtà e arte dell’incontro sono le parole chiave della nostra attività, per riflettere sui diversi valori dell’immagine nella società di oggi e per stimolare la curiosità sperimentando in modo attivo la propria creatività.
Attività per le scuole
Elaboriamo una didattica centrata sull’educazione dello sguardo dei ragazzi, attraverso percorsi tematici di conoscenza delle esposizioni in cui i laboratori e i progetti promuovono esperienze visive, lavorando sull’immaginazione, sulla sensibilità e sulle emozioni al fine di stimolare curiosità e creatività.
Offriamo percorsi didattici a partire dall’Asilo nido fino alla Scuola secondaria di II grado, mettendo in dialogo le richieste dei docenti, le collezioni del Museo e le competenze degli educatori.
Il Dipartimento educazione è disponibile a concordare insieme ai docenti un percorso didattico specifico per la classe, su temi diversi da quelli proposti: la luce e il colore, l’album di famiglia, la narrazione e molto altro
PER LE CLASSI DI OGNI ORDINE E GRADO
Visite guidate e percorsi tematici alle mostre
CAMBIA_MENTI. Quattro storie contemporanee
Fotografie del collettivo Cesura
Temi: contemporaneità, tecnologia, donna e società, antimafia, disabilità, integrazione
20 settembre 2015 – 31 gennaio 2016
Museo Fotografia Contemporanea – Cinisello Balsamo
Capitale terreno
Fotografie e video di Moira Ricci
Temi: cultura contadina, radici familiari, leggende popolari, paura, finzione, documento
9 settembre – 18 ottobre 2015
Spazio Oberdan – Milano
Visite speciali al patrimonio del Museo
Archivio fotografico e biblioteca specializzata
Approccio all’immagine digitale con il tablet
La proposta parte dalla necessità di imparare a guardare fin da quando si è bambini. Il laboratorio è un primo passo all’uso consapevole delle nuove tecnologie. La finalità è quella di mostrare al bambino un uso alternativo, didattico e costruttivo, alla sua portata, di un oggetto già parte della sua quotidianità.
Identità – l’importanza della rappresentazione
Il ritratto è da sempre il genere artistico che guida l’uomo alla scoperta di sé e dell’altro. Partendo dagli esempi più famosi, come la Gioconda di Leonardo o la Marilyn di Andy Warhol, gli alunni sono guidati in un percorso alla scoperta dell’importanza della rappresentazione, per giungere insieme a svelare l’identità dell’altro attraverso una fotografia rappresentativa dei tratti fisici e caratteriali di ciascuno.
Storie nascoste – lettura ed interpretazione dell’immagine
Il laboratorio è finalizzato all’osservazione e alla lettura creativa delle immagini . Vengono mostrate alla classe diverse fotografie e, attraverso delle semplici domande, l’educatore museale stimola l’osservazione di alcuni particolari che guidano i bambini alla comprensione dei significati e alla scoperta delle storie che si nascondono dietro le immagini.
La coppia perfetta – il rapporto immagine-testo nella comunicazione
Nel laboratorio si analizza il tema dell’ambiguità dell’informazione. Partendo da fotografie d’autore, gli studenti sono invitati a osservare l’immagine nel suo insieme e a darne una diversa interpretazione, intervenendo con un taglio che reinventa la fotografia e un testo che la descrive. Il risultati saranno molteplici, svelando così la soggettività della visione di chi crea il racconto e ne fruisce.
Dimmi cosa vedi – riproduzione vs opera originale
Il percorso pemette di entrare in contatto con il patrimonio del Museo attraverso la visita all’archivio fotografico. Il contatto diretto con l’opera genera un dialogo utile ad imparare a leggere e interpretare l’arte contemporanea. Gli studenti sono stimolati ad affinare lo sguardo per scoprire l’importanza dei formati, dei supporti e dei montaggi, per capire la complessità del messaggio che le fotografie trasmettono a chi le guarda.
La fotografia nella storia dell’arte
Dall’Impressionismo alle Avanguardie alle Neoavanguardie la fotografia ricopre un ruolo chiave nel flusso dei movimenti artistici del ‘900. I moduli di lezione proposti integrano e approfondiscono il programma di storia dell’arte, ponendo l’accento su questo linguaggio più che mai contemporaneo.
La storia negli occhi – per tutti
Nel Centenario della Prima Guerra Mondiale proponiamo un percorso di approfondimento iconografico per vedere e raccontare la guerra, il fronte, la vita dei soldati e quella dei prigionieri, i momenti ufficiali, la quotidianità e le città. Un percorso sulla fotografia come fonte storica, documento e testimonianza che arricchisce e completa il testo scritto.
Storie immaginate – per bambini dai 5 agli 11 anni
In collaborazione con l’Area Ragazzi del Centro culturale IlPertini.
Un laboratorio che intreccia lettura e fotografia per potenziare il pensiero che diventa immagine. Si parte dalla lettura di una storia per stimolare nei bambini la creazione di un immaginario visivo che prende forma in immagini fotografiche reali e condivise.
Al termine delle visite guidate o dei laboratori è possibile, su richiesta, visitare il Centro culturale IlPertini. La visita ha la durata di 30 minuti circa.
Per informazioni, costi e prenotazioni: servizioeducativo.mfc@gmail.com, t 02.66056631, 02.66056626
DOWNLOAD PROGRAMMA 2015/2016
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