La fotografia come strumento di scoperta e conoscenza nei programmi scolastici
Il Servizio educativo del Museo di Fotografia Contemporanea promuove un ciclo di appuntamenti online di formazione e aggiornamento rivolto a docenti, formatori, educatori, con l’intento di offrire spunti di riflessione sui possibili usi della fotografia, intesa come risorsa e linguaggio, e di promuoverne l’educazione e l’apprendimento all’interno dei programmi scolastici di diverso ordine e grado.
Comprendere il significato delle immagini e il loro impatto sulla psiche umana, sui comportamenti e sulla vita collettiva equivale oggi a possedere una buona proprietà di linguaggio: l’alfabetizzazione visiva nella società dell’immagine stimola la capacità di analisi critica, riflessiva e di cittadinanza attiva. Inoltre, la fotografia è una disciplina che, correlata ad altre materie scolastiche sviluppa e rafforza i contenuti dell’apprendimento e la promozione di competenze in tutti i campi del sapere, offrendo anche un valido strumento per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
In un’epoca storica in cui l’immagine pervade tutti i campi della conoscenza e del vivere umano, far dialogare la fotografia con l’educazione e la didattica per aprirsi a una vera e propria cultura visiva è uno degli obiettivi principali del Servizio educativo del Museo di Fotografia Contemporanea.
È importante, infatti, non solo che i ragazzi in età scolare conoscano a fondo il linguaggio delle immagini, di cui sono fruitori per lo più inconsapevoli e produttori acritici, ma che imparino a posizionarsi attivamente nei confronti del messaggio visuale, per conoscersi, conoscere l’altro, approfondire contenuti, creare e comporre il proprio sapere in modo originale, critico e creativo.
Il percorso formativo prevede dei momenti di dibattito in cui esperti di diverse discipline – Storia dell’arte, Estetica, Neurologia, Psicologia, Psichiatria, Pedagogia, Educazione al Patrimonio – si confrontano e dialogano sul tema. A questi si aggiunge una serie di workshop rivolti a docenti dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di Secondo Grado condotti da artisti/educatori/attivatori che presentano esperienze e buone pratiche adeguate ai diversi gradi scolastici.
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PROGRAMMA
Scarica l’invito
> Sabato 17 ottobre, ore 9 – 11.30
La pedagogia dello sguardo e l’educazione al patrimonio
introducono
Gabriella Fumagalli | Assessore all’Istruzione di Cinisello Balsamo
Giovanna Calvenzi | Presidente del Museo
Diletta Zannelli | Responsabile Servizio educativo del Museo
modera
Laura Formenti | Docente di Pedagogia generale e sociale, Università Bicocca di Milano
intervengono
Silvia Mascheroni | Docente del Master “Servizi educativi del patrimonio artistico, dei musei di storia e di arti visive”, Università Cattolica di Milano
Franca Zuccoli | Docente di Didattica Generale, Educazione all’immagine, Università Bicocca di Milano
Marco Dallari | Docente di Pedagogia generale e sociale, Università degli Studi di Trento e Rovereto
Franco Lorenzoni | Docente di Scuola Primaria, Casa-laboratorio di Cenci ad Amelia (Terni)
> Sabato 24 ottobre, ore 9 – 11.30
Cosa e come vediamo?
Un approccio multidisciplinare sull’educazione all’immagine
modera
Andrea Pinotti | Docente di Estetica, Università Statale di Milano
Vittorio Gallese | Docente di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica, Università degli Studi di Parma
Nicola De Pisapia | Ricercatore in Psicobiologia e Psicologia Fisiologica, Università di Trento
Gustavo Pietropolli Charmet | Psichiatra e docente di Psicologia dinamica, Associazione Il Minotauro
Portano l’esperienza del progetto “In campo”, laboratorio di fotografia per adolescenti del Minotauro, le dottoresse Katia Provantini e Alessia Lanzi
*WORKSHOP*
> Mercoledì 28 ottobre, ore 17.30 – 19.30
Tavoli di lavoro dedicati ai docenti
Posti limitati su prenotazione
E’ propedeutica la partecipazione ai due appuntamenti precedenti
Scuola dell’infanzia
Leggere il mondo: lettura visiva e libri fotografici nell’infanzia
con Chiara Frigerio, educatrice alla lettura
Scuola Primaria
Immagini: colori e contrasti nel mondo dei libri fotografici per bambini
con Roberta Opassi, funzionario storico-culturale, Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino
Scuola Secondaria di Primo Grado
Guardami! Emozioni e identità in fotografia
con Cristina Nuñez, artista e facilitatrice The Self-Portrait Experience
Scuola Secondaria di Secondo Grado
Mise en abyme in tempo reale
con Pasquale Campanella, artista e docente
> Venerdì 30 ottobre, ore 17.30 – 19.30
Giornata conclusiva
Discussione di proposte e risultati
Laura Formenti | Docente di Pedagogia generale e sociale, Università Bicocca di Milano
Diletta Zannelli | Responsabile Servizio educativo, Museo di Fotografia Contemporanea
Pasquale Campanella, Chiara Frigerio, Cristina Nuñez, Roberta Opassi
Presentano un action plan generato dai tavoli di lavoro con i docenti
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La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.
Iscrizione obbligatoria per il singolo appuntamento o l’intero convegno fino a esaurimento dei posti disponibili
Per informazioni e iscrizioni scrivere a servizioeducativo@mufoco.org
A richiesta, verrà rilasciato un attestato di frequenza (con partecipazione ai tre appuntamenti del 17, 24, 30 ottobre)
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BIOGRAFIE DEGLI OSPITI
Artista e docente, ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, iniziando la sua attività di artista nel 1985 con la mostra personale alla Galleria Fac – Simile di Milano. Nel 1987 fonda il gruppo Wurmkos, laboratorio di arti visive, con cui sperimenta metodi di arte relazionale. Insieme al gruppo ha esposto in musei italiani ed esteri: Museo di Villa Croce (Ge), Padiglione d’Arte Contemporanea (MI), Triennale di Milano, Megaron the Concert Hall, Atene (Grecia), Kunstraum Lakeside, Klagenfurt (Austria). Nel 2001 partecipa alla 49° Biennale di Venezia e nel 2007 alla Gwangju Design Biennale (Corea). Nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia, padiglione spagnolo, al progetto L’inadeguato su invito dell’artista Dora Garcìa. Sempre nello stesso anno riceve il Premio Ciampi l’Altrarte in qualità di fondatore del progetto Wurmkos. Dal 2004 lavora a progetti di arte pubblica: WurmkosAbitare con la realizzazione di una casa-opera permanente a Sesto San Giovanni (Mi). Progetta e conduce laboratori espressivi e svolge attività di formazione in ambito sociale.
Inizia il suo lavoro nel settore dell’educazione e della formazione come pedagogista presso il coordinamento scuole dell’infanzia del comune di Bologna e il comune di Carpi fino al 1977. Docente di Pedagogia e Didattica dell’Educazione Artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, è animatore di laboratori didattici presso musei e gallerie d’arte moderna. Dal 1997 è professore ordinario di Pedagogia generale all’Università di Trento e alla Scuola di Specializzazione per l’Istruzione Secondaria (SSIS) di Rovereto. Si occupa di ricerca, sperimentazione e formazione in educazione, con particolare riferimento all’ambito artistico e narrativo. Scrittore e curatore di saggi, testi narrativi e libri per l’infanzia, è condirettore della rivista Encyclopaideia (Unibo), redattore della rivista Infanzia (Spaggiari editore) e della rivista d’arte per ragazzi DADA (Artebambini). Tra le sue pubblicazioni si citano: A regola d’arte (1992), L’esperienza pedagogica dell’arte (1997), I saperi e l’identità (2000), Posta Prioritaria (2001).
È attualmente Assistant Professor in Psicobiologia e Psicologia Fisiologica presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive (DIPSCO) dell’Università di Trento, dove insegna ergonomia cognitiva, reti neurali artificiali e psicologia per l’educazione. Si è formato in neuroscienze cognitivo/computazionali e filosofia della mente in Italia (Laurea presso l’Università di Napoli), poi negli U.S.A. (Master of Science presso la Carnegie Mellon University) e UK (PhD presso la Edinburgh University), ha svolto ricerca presso la Washington University in St. Louis (USA), e presso il Centro Mente e Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento. La sua ricerca in neuroscienze e psicologia si incentra su attenzione e coscienza, funzioni esecutive, meditazione, benessere e creatività. Nel 2016 partecipa allo studio neuroscientifico sulla creatività nell’arte visiva “Alle radici della creatività e dei suoi meccanismi cerebrali”.
Insegna Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa” presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Coordina il Laboratorio Permanente di Ricerca Pe.Tra.Lab. (Pedagogia delle Trasformazioni del Lavoro) ed è Presidente della RUIAP, Rete Universitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente. Formata allo sguardo sistemico e alle teorie della complessità, soprattutto nella loro dimensione epistemologica e operativa, ha sviluppato negli anni un proprio modello di intervento formativo nei sistemi umani, che supera la visione individualista e cumulativa della conoscenza come possesso, per esplorare le sue dimensioni dialogiche, interattive e trasformative. Attualmente è impegnata in progetti di ricerca sull’empowerment dei professionisti dell’educazione nella tutela minori (Erasmus Plus KA2 ERRCI), sull’uso di metodi collaborativi e art-based nell’esplorazione di temi di giustizia sociale, nel musei (Feminist Workshop, Victoria, 2020), sulle metodologie sensobiografiche nella ricerca sui migranti (ALSOS, 2019-2020) e sul rapporto con il territorio (Sensotra, ERC 2017-2021). Tra i fondatori di Philo (Milano, via Piranesi 12), coordina da anni, con Andrea Prandin e Silvia Luraschi, Grass – Circolo di ricreazione di sguardi e di pratiche educative, un libero luogo di ricerca sistemica sull’evoluzione del sé in interazione con gli altri e l’ambiente.
Laureata in Scienze dell’educazione, ha conseguito un Master in Letteratura per l’infanzia e in uno sui Disturbi specifici di apprendimento. Ha lavorato come assistente alla comunicazione per persone con disabilità sensoriali e ha collaborato con l’Università degli Studi di Bergamo nei corsi di specializzazione per il sostegno in qualità di docente di laboratorio di didattica per le disabilità visive. Sempre in questo ambito ha pubblicato alcuni contributi per la casa editrice Erickson. Attualmente lavora come insegnante di sostegno, conduce progetti di formazione e di educazione alla lettura di libri per l’infanzia e letture ad alta voce.
Uno dei più autorevoli neuroscienziati del nostro tempo, Vittorio Gallese ha fatto parte del gruppo che nel 1992 ha individuato i “neuroni specchio”, la scoperta italiana più citata nella letteratura internazionale. È docente di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica all’Università degli Studi di Parma, dal 2016 al 2018 è stato Professor in Experimental Aesthetics all’Institute of Philosophy della School of Advanced Study dell’University of London, UK ed è Adjunct Senior Research Scholar presso il Dept. of Art History and Archeology, Columbia University, New York, USA. La sua ricerca intende individuare i meccanismi funzionali cerebrali alla base della cognizione sociale, dell’intersoggettività, dell’empatia, del linguaggio e dell’esperienza estetica. Gallese ha pubblicato più di 300 articoli scientifici in riviste internazionali e in edited books, tra cui La nascita della intersoggettività (Cortina, 2014) e Lo schermo empatico (Cortina, 2015).
Psicoterapeuta, socia della cooperativa Minotauro. Svolge attività clinica con preadolescenti, adolescenti e giovani adulti. Coordina progetti di rete e interventi multifocali contro la dispersione scolastica. Conduce laboratori espressivi e creativi individuali e di piccolo gruppo per adolescenti in crisi evolutiva.
Insegnante dal 1978, ha fondato e coordina dal 1980 la Casa-Laboratorio di Cenci ad Amelia (TR), un centro di sperimentazione educativa che sviluppa una ricerca intorno a temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione. Per questa attività ha ricevuto nel 2011, insieme a Roberta Passoni, il Premio Lo Straniero. Cenci promuove ricerche sulla didattica dell’Astronomia, della narrazione orale, dell’intercultura e promuove pratiche didattiche di inclusione. Attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa, ha pubblicato Con il cielo negli occhi (Marcon 1991, La Meridiana 2007), L’ospite bambino (Theoria 1994, Nuova Era 2001) e, con Sellerio, I bambini pensano grande. Cronaca di una avventura pedagogica (2014) e I bambini ci guardano. Una esperienza educativa controvento (2019). Collabora alle riviste Cooperazione Educativa, La Vita Scolastica, Internazionale, Gli Asini, Lo Straniero e al Domenicale del Sole 24 ore.
Storica dell’arte e ricercatrice nell’ambito della storia dell’arte contemporanea e dell’educazione al patrimonio culturale. Progetta e conduce interventi formativi per responsabili dei Servizi educativi e operatori dei musei e cura la progettazione di esperienze per la mediazione del patrimonio, destinate a differenti pubblici. È docente a contratto al Master “Servizi educativi del patrimonio artistico, dei musei di storia e di arti visive” (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano) e alla Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici (Università di Pisa). Ha coordinato la Commissione tematica “Educazione e mediazione” ICOM (International Council of Museums) Italia dal 2007 al 2013. È stata Responsabile dei Servizi educativi del Museo di Fotografia Contemporanea dal 2006 al 2010. Con Simona Bodo è ideatrice e curatrice del programma pluriennale “Patrimonio e Intercultura”di Fondazione ISMU; con Simona Bodo e Maria Grazia Panigada fa parte di “Patrimonio di Storie” che realizza percorsi di mediazione del patrimonio culturale utilizzando il metodo narrativo; è autrice di importanti saggi e pubblicazioni.
Artista spagnola riconosciuta a livello internazionale il cui lavoro è stato ampiamente premiato, pubblicato ed esposto dal 1994 ad oggi in manifestazioni come Les Rencontres d’Arles, Mois de la Photo di Montreal, Casino di Lussemburgo, MUFOCO, MUSAC. Nuñez è facilitatrice del metodo The Self-Portrait Experience (SPEX) da lei ideato nel 2005 sulla base della sua esperienza personale, e che insegna in Italia, Finlandia, Spagna, UK e Stati Uniti, in università, scuole, aziende, carceri e centri di salute mentale.
Si è laureata in Conservazione dei Beni Culturali con una tesi in storia dell’arte contemporanea; ha seguito master in educazione interculturale e letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. Ha sempre lavorato nel campo dell’educazione al patrimonio culturale, prima come libera professionista poi come funzionario storico culturale della Provincia di Trento realizzando progetti per tutti i diversi pubblici e nei diversi ambiti che definiscono il concetto di patrimonio culturale e paesaggistico. Attualmente lavora presso l’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino della Provincia autonoma di Trento nel campo della promozione del libro e della lettura e della formazione dei bibliotecari del sistema.
È uno dei più importanti psichiatri e psicoterapeuti italiani. È stato primario in diversi ospedali psichiatrici, e docente di Psicologia Dinamica all’Università Statale di Milano e all’Università di Milano Bicocca. Nel 1985, con l’appoggio di Franco Fornari e con altri soci, ha fondato l’Istituto Minotauro di cui è stato presidente fino al 2011. Attualmente è docente della Scuola di Psicoterapia dell’Adolescenza ARPAD Minotauro. È Responsabile Scientifico del Consultorio Gratuito per adolescenti e genitori della Cooperativa Sociale Minotauro di Milano. È presidente onorario dell’Associazione CAF Onlus Centro Aiuto Minori e Famiglie di cui è anche supervisore Clinico del Progetto TEEN Comunità Residenziali e Centro Diurno per adolescenti e per minori. È Direttore scientifico della collana “Adolescenza, educazione, affetti” dell’editore Franco Angeli Editore di Milano. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e saggi sull’adolescenza.
È professore ordinario di Estetica presso l’Università Statale di Milano. Fellow di numerose istituzioni internazionali (Institut d’études avancées di Parigi, Italian Academy for Advanced Studies in America at Columbia University; École des hautes études en sciences sociales, Fondation Maison des Sciences de l’Homme, e Institut d’études avancées di Parigi; Warburg Institute di Londra; Zentrum für Literatur- und Kulturforschung di Berlino), è stato directeur de programme al Collège International de Philosophie di Parigi (2010-2016). Nel 2018 è stato insignito del Premio della Fondazione Aby Warburg di Amburgo. Fra i suoi ambiti di ricerca si annoverano: le teorie dell’immagine e della cultura visuale; il rapporto tra estetica, teoria dell’arte e storia delle arti visive; le teorie della memoria collettiva, della memorializzazione, della monumentalità; l’estetica psicologica e fenomenologica; le teorie dell’empatia; la tradizione morfologica goethiana e i suoi sviluppi contemporanei.
Psicoterapeuta, esperta in problematiche evolutive. Svolge attività di consultazione, supporto al ruolo e psicoterapia con adolescenti, genitori e adulti in situazione di crisi. Responsabile di progetti di formazione, supervisione e ricerca in ambito psicosociale, in contesti istituzionali e nei gruppi di lavoro. Vicepresidente della Cooperativa Minotauro, referente della sede di Padova, coordina l’équipe Apprendimento Orientamento e Laboratori, responsabile scientifico del Progetto In Campo e Officine del Minotauro.
Professore associato presso l’Università di Milano Bicocca, Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, è docente di Didattica generale e di Educazione all’immagine. È stata coordinatrice della sezione didattica della Fondazione Arnaldo Pomodoro e attualmente collabora con la stessa istituzione e con altre strutture museali, svolgendo ricerche nazionali e internazionali. Per le Edizioni Junior ha pubblicato nel 2010 il libro Dalle tasche dei bambini… Gli oggetti, le storie, la didattica e nel 2014 Didattica tra scuola e museo. Antiche e nuove forme del sapere. Attualmente in pubblicazione Didattica dell’arte. Riflessioni e percorsi con Franco Angeli.
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