STATI DI TENSIONE. Percorsi nelle collezioni

MOSTRE

Riparte la stagione espositiva del Museo di Fotografia Contemporanea con la mostra STATI DI TENSIONE | Percorsi nelle collezioni. Il curatore Carlo Sala è stato invitato a “rileggere” i diversi fondi fotografici che costituiscono il patrimonio del Museo, creando un percorso espositivo di oltre ottanta lavori di autori italiani e stranieri e due interventi site-specific di giovani artisti contemporanei.

Il titolo della mostra richiama metaforicamente la tensione-trazione cui è sottoposta la società odierna di fronte a sfide e mutamenti epocali: dai cambiamenti climatici ai flussi migratori, alle insorgenze dei nuovi nazionalismi.
Il progetto espositivo al Mufoco vuole così proporre dialoghi inediti tra immagini, sia avvalorando le ragioni storiche che le hanno prodotte, sia innescando, mediante il loro confronto, interrogativi non previsti originariamente dagli autori e che possono essere un ideale centro di riflessione sul presente e sul passato, nonché sulla funzione politica e sociale dell’immagine.

La mostra è suddivisa in due capitoli, in cui il discorso avviato e sviluppato attraverso le opere presenti nelle collezioni viene concluso da un’installazione di artisti emergenti contemporanei, che costituiscono una sorta di chiave di lettura a ritroso del percorso e al contempo provocano un’inaspettata esplosione dei temi stessi.

La mostra si completa con una serie di video interviste di approfondimento dirette da Op-Fot • Fotografiamo l’Arte.
Oltre a una presentazione introduttiva di Carlo Sala, il curatore ha intervistato Mario Cresci, Paola di Bello, Marina Ballo Charmet, The Cool Couple, Francesco Jodice, Paolo Ciregia, Vincenzo Castella, Uliano Lucas.

La scelta di individuare un giovane curatore e di ospitare, in occasione della mostra, le opere di giovani artisti dà continuità a una politica avviata lo scorso anno e che a partire dal 2018 diventerà una consuetudine nella programmazione del Museo. Puntare sui giovani attraverso incontri, mostre e acquisizioni permette di riallacciare un dialogo con i fotografi e gli operatori, a cui il Museo si rivolge come luogo aperto di discussione e sperimentazione.

 

Carlo Sala (Treviso, 1984), critico d’arte, curatore e docente al Master in Photography dell’Università IUAV di Venezia. E’ membro del comitato curatoriale della Fondazione Francesco Fabbri Onlus per cui si occupa della curatela scientifica del Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee e del festival F4 / un’idea di Fotografia. Nel 2010 ha curato con Nico Stringa il Padiglione Venezia alla 12.Mostra internazionale di Architettura, People meet in architecture, Biennale di Venezia. Suoi saggi e testi critici sono apparsi in varie pubblicazioni edite, tra gli altri, da Allemandi, Marsilio, Mimesis, Bruno Mondandori e Skira.

 

Autori in mostra: Marina Ballo Charmet, Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Vincenzo Castella, Giambattista Chiodi, Paolo Ciregia, Mario Cresci, Paola Di Bello, Peter Fischli & David Weiss, Joan Fontcuberta, Leonard Freed, Jochen Gerz, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Paolo Gioli, Paul Graham, Roni Horn, Francesco Jodice, Uliano Lucas, Giovanna Nuvoletti, Livia Sismondi, Michi Suzuki, The Cool Couple, Arthur Tress, Paolo Zappaterra, Klaus Zaugg.

 

 

18.02.2018 > 15.04.2018
Inaugurazione: sabato 17 febbraio 2018, ore 18
Orari di apertura della mostra:
Sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19
Ingresso libero
Consulenza allestimento: Arch. Elisa Rizzato, Studio Galeotti, Treviso

Comunicato stampa

 

© Francesco Jodice, Jerusalem, R31, dalla serie What We Want, 2010
Raccolta Antologica, Museo di Fotografia Contemporanea

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