Italian Council – IX Edizione, 2020
Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita
The Memory of the Air
a cura di Gabi Scardi
14 gennaio – 14 febbraio 2022
Museo Nazionale di Fotografia Marubi, Scutari (AL)
The Memory of the Air a cura di Gabi Scardi e proposto da AFOL Metropolitana, nasce dall’incontro tra gli artisti Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita, da sempre interessati al tema dell’archivio, soprattutto fotografico, e il Museo Nazionale di Fotografia Marubi di Scutari, in Albania.
Il Museo Marubi documenta un secolo di storia e di società albanese attraverso un nucleo centrale di 500.000 negativi che includono il lavoro di 18 fotografi, prevalentemente di Scutari. Il Museo e l’archivio prendono il nome da Pietro Marubi: un cittadino italiano che, traferitosi in Albania per motivi politici e naturalizzatosi albanese, aveva precocemente avviato a Scutari il primo studio fotografico del Paese. Grazie anche ai suoi successori la fototeca Marubi fu attiva ininterrottamente dal 1856 fino alla metà del ‘900. Grazie alla meticolosità con cui Pietro Marubi registrava i nomi dei propri clienti e al fatto che il patrimonio si sia fortunosamente sottratto alla distruzione durante il regime di Enver Hoxha, l’archivio ha consentito alla comunità albanese di ritrovare traccia fotografica dei propri antenati e scoprire aspetti altrimenti perduti della vita privata e collettiva.
Interessati a questa risorsa, Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita hanno svolto un’ampia ricerca sul territorio, a partire dall’area di Scutari e Tirana – allargando poi il campo all’intero Paese – con l’obiettivo di individuare nelle abitazioni fotografie di famiglia scattate da Pietro Marubi e dai suoi successori. I fotografie Rizzi e Laita hanno raccolto una serie di racconti dagli abitanti di quelle case o, quando possibile, con i protagonisti stessi dei ritratti. L’opera emersa dai momenti di incontro ha preso la forma di un’installazione sonora e di una serie di fotografie degli ambienti, per lo più domestici, che ancora oggi conservano quei ritratti, configurandosi come un affresco diffuso, composto di racconti e di memorie personali.
Registrando sia la presenza delle fotografie negli interni, interpretati dunque come archivi viventi, sia i racconti relativi ai soggetti di queste fotografie, The Memory of the Air si pone all’intersezione tra immagine e parola, tra passato e presente, tra privato e pubblico, soggettivo e collettivo, evidenziando le tracce onnipresenti della storia e il suo vitale legame con l’individuo. Mentre la storia ufficiale tende a congelare il racconto in una versione univoca, spesso riduttiva, Laita e Rizzi ne fanno invece emergere sfaccettature, contraddizioni e aspetti inaspettati, talvolta imprevedibili, spesso taciuti. Ancora di più quando si tratta di un Paese oggetto, per oltre quarant’anni, di una dittatura ferrea che ha comportato anche profonde rimozioni. Infatti, il titolo del progetto, The Memory of the Air proviene dalla raccolta di poesie Kujtesa e ajrit, 1993 di Visar Zhiti, (Durazzo, 1951), vittima di persecuzione e testimone della storia recente dell’Albania.
Oltre alla mostra esposta al Museo Marubi di Scutari dal 14 gennaio al 14 febbraio 2022, The Memory of the Air prevede la realizzazione di un libro d’artista nella primavera del 2022 e a seguire la presentazione del progetto e della pubblicazione presso il Museo di Fotografia Contemporanea, che accoglierà l’opera nelle proprie collezioni implementando così il patrimonio culturale pubblico.
Progetto realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (IX edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
© Chiaralice Rizzi e Alessandro Laita
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