Fotografie dalle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea
di Giovanni Ambrosio, Gabriele Basilico, Antonio Biasiucci, Mario Cattaneo, Tomaso Clavarino, Rachele Maistrello, Claudio Majorana, Tommaso Mori, Claude Nori, Marco Signorini
6-7-8 ottobre 2022 dalle 17:00 alle 20:00
Palazzo Lombardia – Belvedere 39° piano
Milano, Piazza Città di Lombardia
Con il sostegno di Fondazione Cariplo
Pensata appositamente per l’evento La Lombardia è dei giovani, la mostra esplora il complesso e sfuggente universo della condizione giovanile attraverso una selezione di oltre 60 opere originali realizzate da 10 importanti autori della fotografia italiana e provenienti dalle collezioni del Museo di Fotografia Contemporanea.
I progetti esposti si collocano in un arco di tempo molto ampio – dalla metà degli anni Sessanta, quando la questione giovanile emerge con forza nella società italiana, fino ai giorni più recenti – e affrontano tematiche eterogenee, capaci nel loro complesso di restituire la ricchezza, l’indeterminatezza, l’energia, le contraddizioni dell’età forse più misteriosa e affascinante nella vita dell’essere umano.
Giovani di epoche e luoghi diversi sono accomunati da momenti di spensierata vitalità, come nelle spiagge di Claude Nori o nei dancing di Gabriele Basilico; a volte sono gli scugnizzi di Antonio Biasiucci, altre gli adolescenti di Mario Cattaneo o ancora il gruppo di ragazzi immersi nella natura di Claudio Majorana. A questi si contrappone una condizione più sospesa e incerta, evocata dai ritratti urbani e metropolitani di Marco Signorini e Tomaso Clavarino. Il tema dell’identità collettiva e del rapporto con contesti sociali divergenti caratterizzano infine le ricerche di Giovanni Ambrosio – la dimensione Ultras nelle curve di tutto il mondo – di Tommaso Mori, in un quartiere popolare di Modena e di Rachele Maistrello, che fonde immaginario gaming e tecnologia in un ambito rurale.
La varietà dei temi e delle situazioni rappresentate si rispecchia in un’altrettanta ricchezza di registri emotivi, modalità di narrazione e linguaggi visivi, che spaziano dal bianco e nero – fil rouge che dalla fotografia classica si evolve fino ai lavori più sperimentali – alla tecnica antica della cianotipia; dall’immagine puramente documentaria alla fotografia messa in scena.
In modo complementare ai linguaggi, le modalità di presentazione dei lavori, per quanto riguarda dimensioni, tecniche di stampa, montaggi e cornici, restituiscono un’interessante panoramica sulle possibilità espressive della fotografia contemporanea.
Il Museo di Fotografia Contemporanea, unico museo pubblico in Italia dedicato all’immagine fotografica e tecnologica, è aperto al pubblico dal 2004 nella sede di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo – Milano. Il patrimonio conservato conta più di due milioni di opere di autori italiani e stranieri e circa 20.000 volumi fotografici disponibili alla consultazione.
Nella collezione del Museo sono presenti numerosi fondi fotografici di proprietà dell’Archivio di Etnografia e Storia Sociale – D.G. Autonomia e Cultura – Regione Lombardia.
Claudio Majorana, All the things that seemed so important, 2020
Progetto vincitore della Open Call Refocus #2 del Ministero della Cultura – DGCC, 2020
- UNIVERSO GIOVANE _foto Cosimo Quartana
- UNIVERSO GIOVANE _foto Cosimo Quartana
- UNIVERSO GIOVANE _foto Cosimo Quartana
- UNIVERSO GIOVANE _foto Cosimo Quartana
- UNIVERSO GIOVANE _foto Cosimo Quartana
- UNIVERSO GIOVANE _foto Cosimo Quartana
- UNIVERSO GIOVANE _foto Cosimo Quartana
- UNIVERSO GIOVANE _foto Cosimo Quartana
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